CONOSCERLI
Come prendersi cura del vostro gatto conoscendolo meglio

IL CARATTERE E IL COMPORTAMENTO
E' un animale piuttosto solitario ed indipendente, ma non per questo asociale. Molto affettuoso, si affeziona generalmente ad una solo persona della famiglia in cui vive. Molto intelligente con una percezione precisa dell'ambiente che lo circonda, trova sempre una via d'uscita in ogni situazione anche difficile. Detesta le costrizioni non e' facile fargli fare quello che non vuole. Nel comportamento animale esistono due componenti: una innata, trasmessa per via ereditaria e una acquisita. Quest'ultima arricchisce progressivamente il repertorio comportamentale del gatto nel corso della sua vita. Da piccolo la madre gli insegnera' come articolare il repertorio di salti e colpi di zampa in una sequenza efficace per catturare la preda. Piu' avanti dobbiamo integrare noi questi insegnamenti facendolo giocare. Ha un'ottima memoria e riesce ad associare qualsiasi situazione a suo favore per quando gli tornera' utile. Anche quando dorme (il gatto e' un dormiglione) non e' mai del tutto addormentato. I suoi occhi sono sempre socchiusi per poter controllare tutto quello accade intorno a lui. Altra prova d'intelligenza: il gatto non si accanisce per ore di fronte a una situazione che non comprende o a un problema che non riesce a risolvere, aggira la difficolta' o lascia perdere. Un esempio di abilita' che stupisce sempre il padrone e' la capacita' di aprire le porte. Niente e' piu' intrigante di una porta chiusa. Con tutti i mezzi cerchera' di azionare la maniglia o il chiavistello e molto spesso ci riuscira'. Allora comincera' per lui l'avventura.
L'ALIMENTAZIONE
Buongustaio, esigente, curioso verso le novita' e naturalmente… cacciatore: tutto cio' fa si che il gatto abbia un comportamento alimentare unico. Consumatore raffinato, il gatto annusa il cibo con prudenza e lo mangia solo se lo trova di suo gradimento. Alquanto sensibile alla presentazione dei piatti, preferisce le polpettine o gli soezzatini agli impasti molli e informi. In prevalenza carnivoro, non disdegna talvolta anche le verdure, tipo fagiolini, carote, fagioli, asparagi e anche patate. Spiccata e' la predilezione del gatto per il latte. Questo alimento, molto ricco di calcio, fosforo e proteine, puo' a volte provocare qualche problema digestivo. Il formaggio, invece, e' quasi sempre ben tollerato. Molto amanti anche del pesce, bisogna solo fare molto attenzione a togliere tutte le spine. I gatti non resistono alla tentazione di rubare il cibo; minacce e punizioni non servono a nulla. Il solo modo di disciplinare l'animale e' quello di somministrargli i pasti a ore fisse. Lo svezzamento, vale a dire il passaggio da una dieta esclusivamente a base di latte all'alimentazione solida, puo' rappresentare per il gattino un periodo difficile. Il padrone dovra' dunque badare che questo passaggio, che lo priva del piacere di poppare dalla mamma, avvenga in maniera dolce e graduale.
LA PULIZIA

Nel gatto la pulizia e' istintiva; la toeletta costituisce il primo legame tra madre e gattini: questi saranno in grado di provvedere alla propria igiene all'eta' di quattro o cinque settimane. Di norma, si pulisce da solo piu' volte al giorno ma, cosi' facendo, soprattutto se si tratta di un esemplare a pelo lungo, ingerisce grandi quantita' di peli che formano vere e proprie palle nel suo intestino. Questi gomitoli transitano nell'intestino senza causare danni, tuttavia l'animale sente il bisogno di purgarsi mangiando vegetali come l'erba. E' bene assecondare questo suo desiderio, peraltro del tutto sano, mettendogli a disposizione piantine di "erba gatta" reperibili dai fiorai o nei negozi di animali. Apprezzera' anche piantine di orzo, grano o avena. L'erba gatta e' un efficace stimolante digestivo che aiuta il micio a rigurgitare le palle di pelo. La toeletta del gatto ha molteplici funzioni: di igiene e di pulizia, beninteso, ma anche di raffreddamento. Quando fa molto caldo, infatti, l'animale si lecca ripetutamente in modo tale che l'evaporazione della saliva eviti il surriscaldamento.

LE CURE

La vita del gatto non e' sempre rose e fiori e puo' capitare al suo padrone, un giorno o l'altro di doverlo curare. Avere una piccola farmacia adatta ai suoi bisogni e' indispensabile anche se prima di fare una qualsiasi medicazione e' sempre meglio consultare il veterinario anche solo con una telefonata. Vaccinare il proprio gatto e' come consegnargli il passaporto della salute. oggi infatti la maggior parte delle malattie che lo minacciano puo' essere prevenuta grazie alla vaccinazione. I cinque vaccini essenziali sono contro la grastroenterite infettiva, corinza, rabbia, clamidiosi e leucemia felina.

LE COCCOLE

Le carezze sono la ricompensa piu' semplice, sono indispensabili per intrattenere buoni rapporti con il proprio gatto e per insegnarli le buone maniere. Quando si deve premiare il proprio gatto perche' ha compiuto un atto meritevole, ha risposto immediatamente al suo nome, ha preso una medicina, ha ascoltato ed ubbidito alle vostre richieste, il gesto di ricompensa deve seguire immediatamente l'atto che gliel'ha fatta meritare. Se arriva qualche minuto piu' tardi, lui non riuscira' a ricollegarla all'azione che gli ha fatto conquistare il premio. Le ricompense gradite al gatto sono di natura molto varia. La piu' semplice e' una carezza o piu' di una impartite con arte. Anche un gioco e' molto apprezzato, una pallina di carta o un topino di pezza, un semplice gomitolo oppure qualche piccola leccornia. Il gatto vi ringraziera' con le sue fusa che sono il suo piu' gradito riconoscimento per l'affetto che gli diamo.

IN VIAGGIO

In auto, in treno, in aereo o in barca non e' sempre facile partire con il gatto. Bisogna procurarsi in anticipo tutto il necessario: biglietto, cesto adeguato, tranquillanti, bevande, per assicurargli il massimo del comfort ed evitare miagolii nei lunghi viaggi. Week end o lunghe vacanze, per un gatto di casa le occasioni di viaggi non mancano di certo. Un amico degno di questo nome dovra' provvedere a tutto per tempo se vuole che il suo gatto viva questi spostamenti nel miglior modo possibile.
In auto e' preferibile usare un cesto se poi e' particolarmente mansueto gli si potra' permettere di accoccolarsi sulle ginocchia di un passeggero. Quando il viaggio e' lungo e' bene dargli acqua fresca e fargli fare i suoi bisogni ogni tanto. Meglio non dargli troppo da mangiare prima di partire perche' potrebbe sentirsi male durante il viaggio.
In treno o in autobus sono soltanto bene accenti se chiusi in un cesto, le tariffe sono minime.
In aereo quasi sempre i gatti viaggiano in cesti omologati che si possono acquistare presso al compagnia aerea e sono sistemati nella carlinga che è riscaldata e pressurizzata, quindi il gatto viaggera' in condizioni ottime da un punto di vista fisico. Tuttavia soffrira' non avendovi accanto.
In nave in genere gli animali viaggiano in gabbie. Gli inconvenienti sono invece la durata del viaggio e il mal di mare, relativamente frequente nei gatti.
All'estero e' meglio informarsi prima su quali vaccinazioni e documenti sono richiesti dai vari paesi. Per circolare in Europa i gatti devono avere un certificato di vaccinazione antirabbica e un attestato di buona salute rilasciato dal veterinario prima della partenza. Gran Bretagna, Islanda, Svezia, Norvegia, Finlandia e Irlanda impongono un periodo di quarantena.
I PERICOLI IN CASA

Di indole curiosa e vivace i gatti si espongono a gravi rischi. Bisogna percio' limitare al massimo la pericolosita' di certi punti critici. Il suo istinto di caccia molto sviluppato lo rende molto curioso, tutto per lui e' un pretesto per trasformarsi in cacciatore e anche l'oggetto piu' insignificante diventa un'ambita preda. Gia' da piccolo e' alla ricerca di angoli da esplorare o di oggetti da scoprire, mettendosi a volte in pericolo. Tra le maggiori tentazioni ci sono le cordicelle che essendo particolarmente facili da afferrare si lasciano trascinare e rosicchiare. Quindi i fili elettrici costituiscono una delle prede ideali, molto meglio sottrarli alla loro vista. La cucina e' il luogo prediletto del gatto, perche' e' qui che gli vengono serviti i pasti, e gli odori allettanti lo inducono ad arrampicarsi per controllare da vicino, rischiando gravi ustioni con piastre elettriche o bruciatori a gas. L'oblo' aperto della lavatrice e' un invito irresistibile per nascondersi e il frigorifero con tutte quelle leccornie. Il gatto piu' esperto sa benissimo come fare leva con la zampa affinche' la porta, con chiusura magnetica, si apra. Altro posto interessante per loro e' la pattumiera dove si possono trovare ossi di pollo, lische di pesce, ma anche pezzi di vetro, ecc. E poi ci sono i balconi e le finestre che dovrebbero sempre essere protetti. Saltando con slancio eccessivo, mentre cerca di andare dal vicino o di acchiappare una mosca, il gatto rischia una caduta piu' o meno grave. Nel caso di una caduta da cui e' uscito indenne, inoltre puo' smarrirsi. Tutto cio' che punge (aghi, puntine da disegno, viti e chiodi) deve essere custodito fuori dalla portata del gatto come pure tutti i medicinali. Bisogna inoltre stare molto attenti alla candeggina, il gatto e' molto attratto dal suo odore. Ci sono poi una serie di piante da appartamento e non, che sono velenose: Azalea, Narciso, Crisantemo, Primula, Tupilano, Sanseviera, Ciclamino, Ficus, vischio, Agrifoglio, Rododendro, Philodendro, Croton.
IL SESTO SENSO

Sesto senso, misterioso, ignoto, inquietante...Numerose le definizioni usate per indicare le facolta' ancora inspiegabili di molti animali, in particolare del gatto. Si attribuiscono al sesto senso quelle capacita' non ancora del tutto note, come orientamento, telepatia, premonizione, psicocinesi, ecc. il primo di questi poteri nel gatto, e' quello di saper ritornare dal suo padrone. Numerosi sono gli esempi in tutto il mondo di gatti che hanno percorso centinaia di chilometri per ritrovare casa. Notando che per il gatto e' uno sforzo notevole in quanto non amante di lunghe camminate.Il teosofo svedese Swedenborg affermava che gli animali erano delle "bussole viventi", governate da campi d'azione del tutto sconosciuti all'uomo. Oggi si parla di gatto medium facendo entrare in gioco un senso sconosciuto, il cosiddetto psi trailing. Secondo questa teoria, esisterebbe una sorta di comunicazione telepatica tra il gatto e il suo padrone o determinate persone, che guiderebbe il gatto sperduto per mezzo di vibrazioni che solo lui sarebbe in grado di percepire.
Sia ai tempi degli Antichi Egizi che nel Medioevo si pensava che il pensiero dell'uomo venisse trasmesso al gatto anche senza muovere le labbra o pronunciare alcuna parola.
Un'altra capacita' nota del gatto e' di saper prevedere il tempo. Quando diventa nervoso e' perche' la sua pelliccia si carica d'elettricita' e le piccole scariche che si producono quando tocca un oggetto qualsiasi, hanno l'effetto di eccitarlo; quindi comincia a farsi le unghie sui tessuti. Quando gratta il pavimento fissa la direzione da dove spira il vento. Per annunciare il bel tempo il gatto fa le fusa e non si strofina il naso quando fa toeletta.
Il gatto annuncia la propria morte. Talvolta e' stato trovato morto un gatto che la sera precedente aveva richiesto con insistenza di essere accarezzato a lungo dal proprio padrone, oppure era andato a rifugiarsi per parecchio tempo sotto un mobile. Pare inoltre che sarebbe in grado di sentire la morte prossima di un essere umano. Il comportamento del gatto e' quindi strabiliante: un universo in gran parte ancora inesplorato, ma estremamente nteressante

IL DIZIONARIO
GATTESE - ITALIANO